Enrico Agostinis

 

LE ANIME E LE PIETRE

Storie e vite di case e casate, di uomini e famiglie. Piccolo grande zibaldone della villa di Culina in Cargna

Nota grafica

La presenza nel testo di caratteri grafici inusuali, quali quelli che caratterizzano la parlata di Collina, nella circostanza ha dato luogo a qualche problema in fase di stampa preliminare, prima cioè dell'invio in tipografia.

In conseguenza di ciò sono stato costretto a utilizzare, in un numero di casi fortunatamente limitato (2), alcuni segni diacritici non propri della rappresentazione grafica della parlata di Collina quale ho già avuto modo di usare in altri scritti, e quale ancora ritengo essere rappresentazione completa e univoca dei fonemi peculiari della variante collinotta del friulano.

In particolare, nel testo ho fatto ricorso ai seguenti simboli:

  • ë (in luogo del convenzionale ē) a indicare la doppia "e" chiusa (éé). Il risultato è Siëo in luogo di Siēo

La soluzione, seppure non particolarmente brillante, è comunque efficace.

Nota bibliografica

Qui di seguito sono elencate le opere con più frequenti riferimenti e citazioni nel testo.

A evitare un eccessivo uso dei rimandi alle note, peraltro già numerosi, di seguito alle opere citate sono qui riportate le abbreviazioni adottate per indicare le opere stesse (fra parentesi), nel testo seguite dal numero di pagina relativo alla citazione. Come d’uso, nel testo REW è invece seguito dal numero progressivo del lemma.

  • W. Meyer-Lübke, Romanisches etymologisches Wörterbuch, Universitätsverlag, Heidelberg – 1992 (REW)
  • G. Scarbolo, Il dialetto di Collina, Tesi di Laurea – Università di Padova, anno accademico 1947-48 (Sc)
  • G.A. Pirona, E. Carletti, G.B. Corgnali, Il nuovo Pirona, SFF, Udine – 1983 (Pir)
  • G. Frau, Dizionario toponomastico del Friuli V.G., Istituto per l’enciclopedia del Friuli V.G. – 1978 (Fr)
  • F. Molinaro, La Cura di Sopraponti e le sue Ville, Doretti, Udine – 1960 (Mol)