Alcuni brevetti di Remigio Solari antecedenti al 1950

 

Tra il 1934 e il 1941 la Ditta Fratelli Solari e la Fabbrica Orologeria Industriale Remigio Solari & C. chiesero il rilascio di almeno tre brevetti, relativi ad altrettante invenzioni di Remigio Solari:

  1. Sfere luminose per orologi a lampade intercambiabili attraverso l'asse centrale (1934);
  2. Orologio elettrico ricevitore (1938);
  3. Orologio di controllo a scheda per impiegati ed operai e successivo perfezionamento (1941).

Il "titolo" delle tre invenzioni testimonia sia il salto tecnologico (dalla meccanica all'elettromeccanica) portato a termine nel dopoguerra dalla Ditta Fratelli Solari, sia la realizzazione di una riconversione produttiva in seguito alla quale la tradizionale lavorazione di orologi da torre mutò il suo peso, divenendo accessoria.

L'orologio elettrico ricevitore del 1938 (preceduto dalle sfere luminose a lambade intercambiabili probabilmente usate per illuminare gli orologi monumentali progettati in quel periodo per la stazione ferroviaria di Firenze e per il palazzo delle Poste di Napoli), rispondeva, infatti, a una domanda immediata proveniente soprattutto dalle Ferrovie dello Stato, mentre, qualche anno dopo, l'orologio di controllo a scheda per impiegati e operai avrebbe aperto il varco su un settore quasi vergine, in forte crescita, potenzialmente molto ampio. La pressoché contemporanea richiesta di registrazione di quest'ultimo brevetto in Svizzera, oltre che in Italia, testimonia la consapevolezza di tali potenzialità.

Ecco la successione cronologica delle operazioni relative ai vari brevetti: