LATTERIA DI COLLINA: RISULTATI DEL PRIMO ESERCIZIO SOCIALE (1881)

Come c'era da aspettarsi, il maestro Eugenio Caneva, nella lettera inviata al veterinario provinciale il 30 novembre 1881, pubblicata sul Bullettino della Associazione Agraria Friulana del 30 gennaio 1882, non dimentica il primato della Latteria Sociale di Collina «prima ed unica fin'oggi, non solo in Carnia, ma in Provincia» e i suoi modelli di riferimento (il «sistema semi Svizzero-Lombardo»).
I buoni risultati del primo esercizio, caratterizzati dalla produzione di un surplus immesso sul mercato, «mentre prima, in Collina, anzi che esportare formaggi, ne venivano importati», furono subito ripresi dalla stampa locale, come dimostra l'articolo apparso il 7 febbraio 1882 su La Patria del Friuli che si allega. (A.P.)

 

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Latteria Collina, primo esercizio

LATTERIA SOCIALE DI COLLINA (CARNIA)

Da qualche anno sto raccogliendo notizie di fatto e dati economici sulle latterie sociali esistenti finora in provincia. Già nel almanacco pubblicato pel 1881 feci cenno sulle latterie sociali a sistema turnario che si hanno in Osoppo, ed in altri Comuni dell'Alto Friuli. Quella che mi sorprese più d'ogni altra si fu la nuova latteria sociale di Collina, ove mi sono recato appositamente nella circostanza di una visita a malghe e tori in Carnia.

Con riserva di pubblicare altri dati importanti e gli studi fatti anche per incarico di speciale Commissione che si sta occupando in argomento, comunico per là stampa alcuni dati come mi furono offerti dall'egregio maestro di Collina signor Eugenio Caneva, presidente della società di detta latteria sociale.

Riproduco integralmente la lettera ricevuta com'egli ebbe ad esprimersi, avvertendo che se farà difetto la forma elegante dell'esporre, sarà però di sorpresa il rilevare quali risultati economici abbia dato questa "bambina in fasce", come l'egregio Caneva chiama la latteria sociale, pel bene della quale con tanta intelligenza ed abnegazione si occupa.

Udine, 10 gennaio 1882.

G. B. DOTT. ROMANO.

Ecco la lettera:

All'on. G. B. D.r Romano, veterinario provinciale
Udine.

Tutti vanno a gara nel fare pubblica mostra delle proprie invenzioni, esperienze e dei risultati ottenuti coi propri studi e colle iniziative proprie. Anche Collina, paesello della Carnia, a circa m. 1250 sul mare, che conta 300 abitanti, senza viabilità, con sentieri impraticabili a chi non è alpinista (si può dire un paese segregato dal consorzio umano) vuole far mostra della sua neonata Società: Latteria sociale (prima ed unica fin'oggi, non solo in Carnia, ma in Provincia) sul sistema semi Svizzero-Lombardo.

Benché ancora bambina in fasce, senza esperienza e non scevra di qualche difettuccio, desidera comparire in pubblico anch'essa; non per far pompa di sé, ma affine di promuovere una nobile gara per l'istituzione di molte altre consorelle, e così migliorare lo stato economico, sviluppando l'agricoltura e la pastorizia, unica fonte di ricchezza in queste alpestri regioni. Dimostrare l'utilità, è agevole il farlo coi dati che si ebbero e col resoconto dei prodotti ottenuti nel primo anno di vita e di ciò che venne ritirato e venduto (mentre prima, in Collina, anzi che esportare formaggi, ne venivano importati). Da queste notizie ognuno che volesse imitarla e fare degli studi, troverà ampie notizie sulle spese necessarie per l'impianto.

La neo Latteria venne aperta il 1 marzo a. c. e chiusa il 24 giugno, con 116 giorni d'esercizio. Soci iscritti n. 38 (di questi 6 per quest'anno non contribuirono latte). Le vacche n. 82 (da queste ognuno trattenne il latte necessario allo stretto bisogno della propria famiglia). Il latte portato al Casello sociale fu chilogr. 27,337.850, che diede i prodotti seguenti:

Latteria Collina - risultato esercizio 1881

 

Come parte integrale alla suddetta, ossia in continuazione, dal 26 giugno al 9 settembre, parte delle vacche dei soci vennero condotte sulle malghe sociali che distano a circa due chilometri dal paese, con l'esercizio di 75 giorni, e vacche n. 50, il latte ricavato da esse fu di chilogr. 4965, e quello delle capre in chilogr. 4080.400, che unito fa chilogrammi 9045.400, diede i prodotti seguenti:

Latteria Collina - risultato monticazione esercizio 1881

 

Al termine dei cinque anni vanno diminuite le spese, cioè la parte straordinaria tanto del primo che del secondo periodo, che in complesso formano lire 563.16. Il totale reddito del primo anno fu di lire 5348.80, le spese in lire 2292.79: rendita netta lire 3056.07.

Affine di alleggerire le spese di primo impianto la Direzione, a norma dell'articolo dell'atto d'associazione, le divise in cinque annualità, e quindi venne rechiuso col deficit di lire 2252.64, uguale ad annue lire 563.16.

Sperasi che il reddito sarà aumentato l'anno venturo, avendo quasi la certezza di prolungare l'esercizio di due mesi, cioè gennaio e febbraio. In vista dell'utilità, provata all'atto pratico, e da ritenersi si aumenterà il numero dei soci; notisi che maggior numero di vacche è posseduto dai soci attualmente. Anche l'impegno che si prende l'instancabile Direzione della Latteria favorisce il prosperamento di questa istituzione.

Ecco, signor dottore, le notizie che io per soddisfare il di lei desiderio mi sono affrettato rimetterle; ben persuaso che ella vorrà anche in novella circostanza onorarci di sua presenza, come ci fu grato averla fra noi lo scorso giugno. Saremmo lietissimi sentire da lei che in altri Comuni della provincia nuove latterie sieno instituite.

Collina, li 30 novembre 1881.

Il presidente EUGENIO CANEVA.